Chi era Chiara Gualzetti, vittima di femminicidio a 15 anni

La storia di Chiara Gualzetti, uccisa a soli 15 anni da un coetaneo che l’ha attirata in trappola a Monteveglio: chi era, la morte e la condanna al suo assassino.

Chiara Gualzetti è stata uccisa a 15 anni, colpita a coltellate da un ragazzo che riteneva amico e che, invece, l’avrebbe attirata in una trappola per poi ammazzarla. Il padre, Vincenzo Gualzetti, dopo la tragedia ha deciso di investire il suo impegno contro la violenza sulle donne e non ha mai smesso di chiedere pene certe per chi si macchia di simili crimini. Per questo ha aperto un sito web, certezzadellapena.it, sottolineando la necessità una riforma della giustizia per impedire che gli assassini tornino liberi dopo pochi anni.

Chiara Gualzetti: la biografia

Chiara Gualzetti aveva 15 anni quando nel 2021 è stata uccisa. Viveva con la famiglia a Monteveglio, nel Bolognese, e il suo corpo sarebbe stato trovato in una zona poco distante dalla sua casa dopo ore di ricerche.

Il padre Vincenzo Gualzetti oggi combatte per sostenere le vittime di violenza e non ha mai smesso di chiedere pene certe e severe per chi si macchia di simili delitti. La mamma di Chiara Gualzetti, Giusi, è morta nel luglio 2023 a causa di un tumore.

Secondo quanto riportato dal Resto del Carlino, il papà di Chiara Gualzetti ha raccontato che la moglie avrebbe ricevuto la diagnosi della malattia 10 mesi dopo la morte della figlia.

“Il rapporto col dolore indicibile che ci ha travolti è evidente, ma mia moglie non si è mai lamentata, ha pregato tanto, ha sofferto in silenzio, ma io lo so da dove è arrivato il tumore e quando l’ho accompagnata al ricovero all’ospedale di Bazzano lo sapevo già che non sarebbe uscita. Abbiamo vissuto dei mesi tremendi, che si aggiungono a quelli precedenti“.

L’omicidio di Chiara Gualzetti

L’omicidio di Chiara Gualzetti è avvenuto il 27 giugno 2021 e il suo corpo sarebbe stato ritrovato ai margini di un bosco non lontano da casa, nei pressi dell’Abbazia di Monteveglio.

Il suo assassino, un coetaneo minorenne all’epoca dei fatti, è stato condannato a 16 anni e 4 mesi di carcere.

Secondo quanto riportato dall’Ansa sulla ricostruzione del delitto, Chiara Gualzetti sarebbe stata accoltellata e brutalmente picchiata.

Ad agire un giovane che credeva amico e che le aveva dato appuntamento con la scusa di fare una passeggiata. Agli inquirenti avrebbe detto di aver agito dietro la spinta di un demone.